domenica 31 gennaio 2010

Ancora sulla riduzione del numero degli assessori- Il Taglia poltrone Calderoli e compagni.

Non avevamo finito di lodare il Calderoli della Lega per il suo intervento di chiarificazione in ordine alla decisione della fianziaria statale 2010 per la riduzione del numero degli assessori comunali, che il 25  gennaio scorso è stato pubblicato il decreto legge n.2 (Gazz.Uff. n.20 del 26 gennaio 2010) che ha sconvolto l'impianto della legge stessa e che, all'art.1 comma 2, così recita:"Le disposizioni di cui ai commi...si applicano a decorrere dal 2011 ai singoli enti per i quali ha luogo il rinnovo del rispettivo consiglio, con efficacia dalla data del medesimo rinnovo" (viva l'italiano e la chiarezza espositiva !). Che significa? Significa che per tutti i comuni che non andranno alle elezioni nel 2010 la riduzione si applicherà a decorrere dalle nuove elezioni per ogni comune ? Ed allora, se così è, dove possiamo rinvenire la tanto sbandierata operazione di riduzione e contenimento dei costi della politica, posto che ci rivedremo, almeno per Mosciano, nel 2014 ? E' la solita buffonata dei venditori di fumo (ve la ricordate la dichiarazione sulla riduzione delle tasse ?), che tra l'altro è stata generata dalla levata di scudi dei vari sindaci (tutti, tutti ,tutti ) che perdevano i pezzi del loro contubernio e della Casta. Ho scritto a Calderoli, mi avete risposto voi ? Manco per sogno. Avanti tutta.
Giuseppe Massi.

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