domenica 31 gennaio 2010

la richiesta al Calderoli

Le recenti vicende in ordine alla presunta proroga della disposizione di cui al comma 185 dell'art.2 della legge 191/2009) finanziaria in ordine alla riduzione del numero degli assessori comunali e le motizie di stampa, oltre alla conferenza di gennaio del Ministro Calderoli, sono poste in dubbio rispetto alla EFFETTIVA DECORRENZA DELLA RIDUZIONE. E' in giro la notizia di un D.L. non ancora pubblicato a quanto è dato conoscere( e di cui abbiamo copia molto poco chiara nelle espressioni usate: viva la chiarezza !) che avrebbe modificato tale decorrenza ma non si sa se la stessa interessi solo i comuni che rinnovano nel 2010 le rispettive amministrazioni o anche tutti i comuni.
Poichè stiamo conducendo una battaglia al Comune di Mosciano Sant'Angelo (provincia di Teramo) in favore della riduzione (si pensi che su 17 consiglieri comunali, sono presenti n.6 assessori per la solita regola della spartizione delle poltrone !), si chiede di conoscere, con la cortese massima urgenza e in modo inequivocabile, dato che abbiamo proposto al prossimo consiglio comunale l'applicazione immediata del numero degli assessori:

Se la riduzione ha effettiva decorrenza dal 1 gennaio 2010 per quei comuni che non hanno le votazioni per il rinnovo per il corrente anno o se la proroga al 2011 riguarda tutti i comuni.

Certo del cortese riscontro nel senso della predicata trasparenza, chiarezza e semplificazione dalla parte del cittadino, saluto distintamente.

risposta via mail "avv.giuseppe.massi@alice.it"

Avv.Giuseppe Massi della lista Nuovi Orizzonti per Mosciano.

Ancora sulla riduzione del numero degli assessori- Il Taglia poltrone Calderoli e compagni.

Non avevamo finito di lodare il Calderoli della Lega per il suo intervento di chiarificazione in ordine alla decisione della fianziaria statale 2010 per la riduzione del numero degli assessori comunali, che il 25  gennaio scorso è stato pubblicato il decreto legge n.2 (Gazz.Uff. n.20 del 26 gennaio 2010) che ha sconvolto l'impianto della legge stessa e che, all'art.1 comma 2, così recita:"Le disposizioni di cui ai commi...si applicano a decorrere dal 2011 ai singoli enti per i quali ha luogo il rinnovo del rispettivo consiglio, con efficacia dalla data del medesimo rinnovo" (viva l'italiano e la chiarezza espositiva !). Che significa? Significa che per tutti i comuni che non andranno alle elezioni nel 2010 la riduzione si applicherà a decorrere dalle nuove elezioni per ogni comune ? Ed allora, se così è, dove possiamo rinvenire la tanto sbandierata operazione di riduzione e contenimento dei costi della politica, posto che ci rivedremo, almeno per Mosciano, nel 2014 ? E' la solita buffonata dei venditori di fumo (ve la ricordate la dichiarazione sulla riduzione delle tasse ?), che tra l'altro è stata generata dalla levata di scudi dei vari sindaci (tutti, tutti ,tutti ) che perdevano i pezzi del loro contubernio e della Casta. Ho scritto a Calderoli, mi avete risposto voi ? Manco per sogno. Avanti tutta.
Giuseppe Massi.

lunedì 18 gennaio 2010

interrogazione e mozione Nuovi Orizzonti per Mosciano

Al sig.Sindaco del Comune di Mosciano

Sant’Angelo

Sede comunale

e.p.c.Al Ministro per la Semplificazione Normativa

On.le Roberto Calderoli

Ministero per la Semplificazione Normativa

Piazza San Lorenzo in Lucina n.4

00187 Roma

e.p.c. al sig.Prefetto di Teramo

Ufficio Territoriale del Governo

64100 Teramo

e.p.c.Al sig.Procuratore Regionale della Corte dei Conti

Contrada Pile

67100 L’Aquila



Oggetto: Legge n.191/2010- Legge Finanziaria- Art.2 comma 185-Riduzione del numero degli assessori comunali.

INTERROGAZIONE URGENTE CON CORRELATA MOZIONE DA INSERIRE NEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE

PER INVITO AD ADEMPIERE

I sottoscritti Avv.Maria Cristina Cianella e Massimo Martini, consiglieri comunali della lista Nuovi Orizzonti per Mosciano

PREMETTONO

L’art.2, comma 185 della Legge n.191 del dicembre 2010 (legge finanziaria 2010) pubblicata sulla G.Uff.n.302 del 30/12/2009, Supplemento ordinario n.243/2009, ha disposto, in particolare- oltre agli altri provvedimenti riduttivi interessanti il contributo ordinario ai comuni, il numero dei consiglieri comunali, la soppressione della figura del difensore civico, delle circoscrizioni di decentramento comunale, la figura del direttore generale, e dei consorzi di funzioni tra gli enti locali-

LA DETERMINAZIONE DEL NUMERO MASSIMO DEGLI ASSESSORI COMUNALI IN MISURA PARI AD UN QUARTO DEL NUMERO DEI CONSIGLIERI DEL COMUNE CON ARROTONDAMENTO ALL’UNITA’ SUPERIORE.

LA DISPOSIZIONE HA DECORRENZA DAL 1 GENNAIO 2010,

AL CONTRARIO DELLE FORZATE INTERPRETAZIONI DI CERTA STAMPA SCONFESSATE DAL MIMISTRO ROBERTO CALDEROLI NELLA SUA CONFERENZA STAMPA SUCCESSIVA ALLA SEDUTA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 13 GENNAIO 2010 (comunicati stampa: il Governo informa- Consiglio dei Ministri. www.governo.it).

IN PARTICOLARE IL MINISTRO CALDEROLI HA VOLUTO RIMARCARE CHE LA DISPOSIZIONE DELLA RIDUZIONE DI CUI SI PARLA E’ DIFFERITA NEI RIGUARDI SOLO DI QUELLE AMMINISTRAZIONI CHE SARANNO RINNOVATE NELLA PROSSSIMA PRIMAVERA, per evidenti RAGIONI ORGANIZZATIVE ED ISTITUZIONALI.

Ora, mentre la riduzione del numero dei consiglieri comunali è direttamente collegata alla riduzione, per le previste scansioni temporali di tre anni, del contributo ordinario di cui al comma 183 della stessa legge, la riduzione del numero degli assessori, si ripete avente decorrenza dal primo gennaio 2010, non è dipendente dalle votazioni elettive dei consigli comunali, ma dal potere diretto di nomina del Sindaco e senza alcuna incisione sul pronunciamento elettorale.

La disposizione statutaria, a sua volta, è direttamente modificata dalla legge che ha valore di fonte primaria rispetto allo statuto comunale.

Allo stato attuale il numero degli assessori comunali è fissato a sei con l’attuale nomina integrale di sei assessori (lo Statuto comunale ha da sempre previsto il numero di quattro ma nel 2005 con un colpo di mano il numero è stato portato a sei senza alcuna ragione), numero da sempre contestato dalla lista Nuovi Orizzonti per Mosciano, oltre all’importo delle indennità agli amministratori, che, secondo la raccolta di firme effettuata ed ancora in corso, devono essere portate al cinquanta per cento per la necessaria riduzione della spesa, riduzione utile per altri servizi essenziali di carattere scolastico, ambientale, sociale, culturale...

Tra l’altro avere sei assessori su diciassette consiglieri comunali (assessori tutti di nomina interna e quindi tutti consiglieri), come osservato in più occasioni dalla lista Nuovi Orizzonti, costituisce un particolate “vulnus” sul corretto rapporto tra organo di programmazione (consiglio) ed organo di governo (Giunta); il problema si aggrava di fronte all’altra strana decisione di affiancare ogni assessore da una sorta di “vice assessore” anch’esso di funzione consiliare (controllore-controllato). Soltanto al Comune di Mosciano Sant’Angelo si registrano queste anomalie.

TANTO PREMESSO

Tenuto conto che la disposizione di cui al comma 185 dell’art.2 della legge ha decorrenza dal primo gennaio 2010, senza deroghe, e che la riduzione ad un quarto degli assessori su 17 consiglieri comunali porta a quattro assessori (non è ammesso un numero dispari rispetto alla figura del Sindaco che è parte della Giunta),

CHIEDONO DI CONOSCERE

-Se la Sv. ha già attivato la procedura di riduzione del numero degli assessori da sei a quattro, per il fine della conseguente comunicazione al Consiglio Comunale, ai sensi di legge, della nuova compagine di Giunta.

-Se, nel rispetto della legge, quali assessori hanno di fatto cessato dalle funzioni dal 1/1/2010.

INVITANO E DIFFIDANO LA SV. A PROVVEDERE ALLA IMMEDIATA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PER LA INDICATA COMUNICAZIONE

Tenendo presente che l’adempimento è obbligo di legge e che ogni disapplicazione comporta l’avvio della procedura di commissariamento “ad acta” anche per l’avvio della procedura di diffida anche in ipotesi applicativa di quanto dispone la lett.a), dell’art.141, comma 1 del Dlgs. 267/2000 (gravi e persistenti violazioni di legge), oltre alle conseguenti responsabilità di carattere erariale.

CHIEDONO ALTRESI’ DI CONOSCERE

-Di quali consorzi di funzioni è partecipe il Comune di Mosciano Sant’Angelo.

Con la presente richiedono al sig.Prefetto di Teramo di assumere, nell’ambito del potere di controllo sugli organi, tutti i provvedimenti a garanzia della disposizione di legge in rassegna.

La presente è inviata in copia anche alla Procura Regionale della Corte dei Conti per ogni necessaria conoscenza.

CHIEDONO INFINE CHE LA PRESENTE INTERROGAZIONE, A VALERE ANCHE COME MOZIONE, VENGA INSERITA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE.



Distintamente

Mosciano Sant’Angelo__________



I Consiglieri Comunali del Gruppo Nuovi Orizzonti per Mosciano

Avv.Maria Cristina Cianella

Massimo Martini

domenica 17 gennaio 2010

il numero degli assessori comunali il Governo informa

Al contrario delle errate comunicazioni giornalistiche preoccupate di far consevare le poltrone alla Casta, il Ministro Roberto Calderoli, nella conferenza stampa successiva alla seduta del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio scorso, ha ribadito che i tagli sono confermati; si sospendono solo per quelle amministrazioni che nel marzo-aprile di ques'anno andranno al voto. Bravo Calderoli ! Quindi il buon Orazio, come tutti i sindaci interssati, a meno di un colpo di mano del Governo, provveda al taglio. Ancora auguri. Giuseppe Massi

venerdì 15 gennaio 2010

La riduzione del numero degli assessori comunali è una disposizione in vigore dal primo gennaio 2010.

Il comma 185 dell'art.2 della Legge n.191 del 23 dicembre 2009 così recita: "Il numero massimo degli assessori comunali è determinato, per ciascun comune, in misura pari a un quarto del numero dei consiglieri del comune con arrotondamento all'unità superiore..." Si tratta della legge finanziaria 2010 che ha disposto la riduzione delle spese per i comuni. La disposizione è già in vigore dal 1 gennaio 2010 e non si conosce quali provvedimenti abbia preso il Sindaco di Mosciano per il rispetto della norma. Riportare da sei a quattro il numero degli assessori comunali, come previsto dallo Statuto poi modificato, è ora un preciso obbligo di legge a meno di una imputazione di responsabilità erariale (Corte dei Conti). La lista civile "Nuovi Orizzonti per Mosciano" sta conducendo da tempo una battaglia contro le spese della politica, avendo anche raccolto le firme per il dimezzamento delle indennità agli assessori ed al Sindaco. Chi, per invidia o perchè non è in grado di condurrre le battaglie sul piano popolare per la difesa del cittadino e del pubblico interesse generale, spalleggiato da certi giornali, vuole fare apparire le azioni pubbliche condotte da Nuovi Orizzonti, come azioni di carattere demagogico ed elettoralistico (vedi la vicenda della chiusura della piazza Saliceti): niente di più falso dalla realtà: Nuovi Orizzonti è vicino alla gente e non ha nessun interesse ai voti, il suo unico interesse, si ripete, è la difesa del cittadino.  Giuseppe Massi.

martedì 5 gennaio 2010

La notte tra il cinque ed il sei gennaio, al palazzo gli assessori mettono la calza nel camino.

E' successo al palazzo. Ci siamo svegliati con i soliti vecchi e gioiosi ricordi della Befana, con il calore nostro antico e dei nostri piccoli, per la gioia della sorpresa dei regali gandi e piccoli, disdegnando la classica cenere e carbone. Ma quest'anno è successa una cosa straordinaria; abbiamo ricevuto la notizia mattutina che gli assessori comunali, nottetempo, hanno messo la loro calza (chi ha il camino al focolare, e chi non ce l'ha ai piedi del letto) per ricevere dal prode Orazio, oggi nella veste di Befana, la buona notizia che ognun spera di restare seduto alla poltrona; e sì perchè il primo gennaio del 2010 è entrata in vigore la legge finanziaria n.191 del 23/12/2009 che, al comma 175 dell'art.2, ha disposto la riduzione ad un quarto del numero massimo degli assessori; la disposizione è in vigore, come detto da subito, dal primo gennaio: apriti cielo ! sconcerto, indignazione, svenimenti, litigi in famiglia, sgomento di chi aveva riposto nello stipendio di assessore (si deve chiamare così) la fonte di sostegno di particolare importanza. Ed allora i nostri si sono interrogati ed hanno interrogato i superavvocati, gli esperti, magari  telefonando a destra ed a manca per salvare la loro posizione. Ma la legge è legge: chi uscirà? Chi sarà tra i sei il fortunato ? Al bar di prima mattina è circolata la notizia che il prode Orazio ha pensato, male che vada, di attuate la cosiddetta staffetta, tra i sei, magari usando anche il rimpasto (che non è cosa che si mangia). Una cosa è certa gli assessori devono tornare a quattro come aveva previsto lo statuto comunale e poi, con un colpo di mano, imperante il prode Franco (GRAZIE FRANCO), furono portati a sei per soddisfare l'appetito di qualcuno. Adesso manca l'ultimo passo: portare al cinquanta per cento l'importo della indennità (stipendio); riusciranno i nostri eroi...?

A SENSO UNICO

Commercianti in rivolta per la repentina decisione della Giunta comunale di modificare il normale percorso di circolazione sulla Piazza Aurelio Saliceti. Domenica 3 gennaio scorso su questa piazza vi è stata una manifestazione pubblica con il sostegno della lista Civile Nuovi Orizzonti per Mosciano ed alla presenza di numerosi cittadini, per contestare la decisione della Giunta presa senza alcuna preventiva comunicazione agli stessi commercianti interessati, che hanno parlato e hanno dato un giudizio critico su quanto deciso, a volte anche con toni aspri. A sua volta i rappresentanti della lista civica Nuovi Orizzonti, in particolare i consiglieri comunali Avv.Maria Cristina Cianella e Massimo Martini, hanno rimarcato come questa nuova compagine amministrativa di maggioranza, nonostante i predicati prinicipi della campagna elettorale, decidono senza trasparenza, senza consultazioni pubbliche e senza motivazioni; anzi la motivazione portata nella delibera di limitazione del traffico è quella di scongiurare un improbabile inquinamento acustico ed aereo. Tutti hanno riconosciuto risibile questa giustificazione. Sembra che l'Amministrazione non abbia alcuna intenzione di recedere.











venerdì 1 gennaio 2010