IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
BOCCIA
I CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA DEL NOSTRO COMUNE
Ovvero l’arroganza punita
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A seguito del mio ricorso straordinario presentato il giorno 30 gennaio 2010il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con decreto n.1617 del 18 maggio 2011, previo il conforme parere del Consiglio di Stato e del Ministero dell’Interno, ha annullato la deliberazione del Consiglio Comunale di Mosciano Sant’Angelo, n.33 del 28 settembre 2009 nella parte in cui era stato nominato illegittimamente un avvocato all’interno della commissione edilizia comunale.
I consiglieri comunali di maggioranza, nonostante la tardività, procedevano alla nomina del detto Avvocato, omettendo anche di effettuare quella doverosa comparazione dei “curricula” presentati dai candidati, compreso il mio. Particolare sconcertante è il fatto che l’Avvocato in parola presentava in ritardo la sua domanda direttamente al sindaco Di Marcello il quale, così come riferito dal segretario comunale, si sostituiva alla parte burocratica, firmando addirittura l’atto di ricezione e provvedendo, in seguito, a consegnare la domanda stessa all’ufficio protocollo il lunedì successivo; la domanda sorge spontanea: perché il sindaco riceveva la domanda e poi provvedeva a farla protocollare ? Boh ! Bah! Buh !. Qualcuno sapeva di questa situazione ? E se sapeva perché ha taciuto ? Se non è giustificata non sembra strana l’assenza in consiglio del sindaco che aveva firmato per ricevuta la domanda presentata in ritardo ? L’attore principale è il vice sindaco Arch.Marco Poltrone, assente il sindaco, il quale, alla richiesta del Consigliere Comunale di Nuovi Orizzonti per Mosciano, il grande e meritevole sig.Massimo Martini, così rispose : “…i curricula li abbiamo valutati noi, per quanto ci riguarda…ci sono dei professionisti che abbiamo ritenuto adatti e di essi faremo i nomi” (Sic !); quasi una esplicita dichiarazione di splendida memoria cinematografica e storica: “noi siamo noi, voi non siete nulla”. Allora le valutazioni dei “curricula” furono fatte nelle segrete stanze o in un boudoir ? I soliti consiglieri comunali di maggioranza ( 11 P.D. e partito socialista + sinistra democratica- che cosa significa poi questa formula sibillina nessuno lo sa) si accodarono, senza fiatare, al capitano-conduttore del “trenino” Marco Poltrone, assente il Di Marcello, e votarono la nomina dell’Avvocato per alzata di mano (leggi “palette”) con la legittima astensione dei Consiglieri di “Idee in Movimento” di “Nuovi Orizzonti” e di “Alternativa Democratica”, quest’ultima indicata in delibera nella persona di Emilia Di Matteo legittimamente eletta dal popolo come gli altri.
Questi i nomi dei consiglieri comunali BOCCIATI dal Presidente Napolitano:
SOTTANELLA Angela, GERONI Mauro, ANDRENACCI Giuliano, POLTRONE Marco, DI MATTEO Simona, BELTRAMBA Roberto, FIORA’ Luciano, DI GIANDOMENICO Giuseppe (avvocato), MAROZZI Maurizio, PALANDRANI Luciano, NOBILE Benedetto.
Il Consiglio di Stato, nel suo parere, dichiarava assorbiti tutti gli altri motivi sul primario presupposto dell’accoglimento del primo relativo alla tardività della domanda; questo non significa che, in sede di nuova nomina, e la dovranno rifare sulla base del bando e delle domande al tempo presentate, il Consiglio Comunale non si debba sottrarre a quei principi di MORALITA’, LEGALITA’, CORRETTEZZA, TRASPARENZA; principi cui TUTTI devono attenersi altrimenti, al solito, si scade nella nota pratica della DOPPIA MORALE, cioè quella di accusare il centro destra di comportamenti illegali o immorali o poco trasparenti e/o scorretti, mentre nel territorio, il centro sinistra compie le stesse azioni che condanna a livello regionale o nazionale. Questo manifesto ha valore non solo di protesta personale, ma anche quello di giusta critica politica collaborativa al fine di guarire, anche dal piccolo territorio, la classe politica o la “casta” da quel “virus” ormai diffuso del principio “facciamo quello che ci pare”, ovvero “sono legibus solutus”.
AD MAIORA !
AVV.GIUSEPPE MASSI
modesto avvocato di campagna
Nell’anno del Signore duemilaundici nel mese di luglio,
imperante la solita FESTA della PIZZA di alto valore culturale !
giovedì 21 luglio 2011
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