venerdì 29 luglio 2011
VELADOIOMOSCIANO
Che tristezza, tra falsi storici e colpevoli nascondimenti. Prossimo film "Ve la do io Mosciano" Ma quali sei torri originali ? E la mattonella ? E il Cemento e la piazza Saliceti ? Per favore ! Venite venite a Mosciano !
Ve la do io Mosciano
Ve la do io Mosciano
Nota pubblicata su fb da Giuseppe Massi il giorno sabato 30 luglio 2011 alle ore 5.41.Giuseppe Massi, con apposite aggiunte.
Incredibile: come una donna che mostra il volto migliore di sani ed autentici belletti, nascondendo le pezze, ma nemmeno; nessun accenno alla mattonella del 1397 (forse qualcuno si è vergognato); nessuno accenno agli sfregi perpetrati nel tempo (ovviamente non potevano essere fatti per ragioni di immagini e pubblicità se non di propaganda); nessun accenno al recente insulto a Francesco Patella: Armando Cacchiò hai visto ? Moscianesi avete visto ? Allora prossimo giro, prossima puntata: "Ve la do io Mosciano" con la collaborazione dei : prof.Chiappettateli, prof.Bugiardelli, prof.Falsistorici e la professoressa Acchiappacemento. Ahi dura terra !
Poi il primo video è zeppo di citazioni sbagliate e di falsi storici, come usa a Mosciano. Della mattonella del 1397 ha parlato l'innnominato o l'innominabile ? Ha parlato del suo stato di degrado ? Ma verrà, si verrà quel giorno...Ahi dura terra, chè non ti apristi ? Boh ! Bah ! Buh ! Per i ruminanti o i ruspanti o le papere mute e i bugiardelli ! A presto con la piazza Saliceti e in nuovi progetti (come diceva Totò: vuoi il progggggetto, vuoi il progggetto? )Giuseppe Massi.
Radici discute
Nota pubblicata su fb da Giuseppe Massi il giorno sabato 30 luglio 2011 alle ore 5.41.Giuseppe Massi, con apposite aggiunte.
Incredibile: come una donna che mostra il volto migliore di sani ed autentici belletti, nascondendo le pezze, ma nemmeno; nessun accenno alla mattonella del 1397 (forse qualcuno si è vergognato); nessuno accenno agli sfregi perpetrati nel tempo (ovviamente non potevano essere fatti per ragioni di immagini e pubblicità se non di propaganda); nessun accenno al recente insulto a Francesco Patella: Armando Cacchiò hai visto ? Moscianesi avete visto ? Allora prossimo giro, prossima puntata: "Ve la do io Mosciano" con la collaborazione dei : prof.Chiappettateli, prof.Bugiardelli, prof.Falsistorici e la professoressa Acchiappacemento. Ahi dura terra !
Poi il primo video è zeppo di citazioni sbagliate e di falsi storici, come usa a Mosciano. Della mattonella del 1397 ha parlato l'innnominato o l'innominabile ? Ha parlato del suo stato di degrado ? Ma verrà, si verrà quel giorno...Ahi dura terra, chè non ti apristi ? Boh ! Bah ! Buh ! Per i ruminanti o i ruspanti o le papere mute e i bugiardelli ! A presto con la piazza Saliceti e in nuovi progetti (come diceva Totò: vuoi il progggggetto, vuoi il progggetto? )Giuseppe Massi.
Radici discute
Ve la do io Mosciano
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martedì 26 luglio 2011
lunedì 25 luglio 2011
giovedì 21 luglio 2011
la doppia morale moscianese
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
BOCCIA
I CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA DEL NOSTRO COMUNE
Ovvero l’arroganza punita
***
A seguito del mio ricorso straordinario presentato il giorno 30 gennaio 2010il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con decreto n.1617 del 18 maggio 2011, previo il conforme parere del Consiglio di Stato e del Ministero dell’Interno, ha annullato la deliberazione del Consiglio Comunale di Mosciano Sant’Angelo, n.33 del 28 settembre 2009 nella parte in cui era stato nominato illegittimamente un avvocato all’interno della commissione edilizia comunale.
I consiglieri comunali di maggioranza, nonostante la tardività, procedevano alla nomina del detto Avvocato, omettendo anche di effettuare quella doverosa comparazione dei “curricula” presentati dai candidati, compreso il mio. Particolare sconcertante è il fatto che l’Avvocato in parola presentava in ritardo la sua domanda direttamente al sindaco Di Marcello il quale, così come riferito dal segretario comunale, si sostituiva alla parte burocratica, firmando addirittura l’atto di ricezione e provvedendo, in seguito, a consegnare la domanda stessa all’ufficio protocollo il lunedì successivo; la domanda sorge spontanea: perché il sindaco riceveva la domanda e poi provvedeva a farla protocollare ? Boh ! Bah! Buh !. Qualcuno sapeva di questa situazione ? E se sapeva perché ha taciuto ? Se non è giustificata non sembra strana l’assenza in consiglio del sindaco che aveva firmato per ricevuta la domanda presentata in ritardo ? L’attore principale è il vice sindaco Arch.Marco Poltrone, assente il sindaco, il quale, alla richiesta del Consigliere Comunale di Nuovi Orizzonti per Mosciano, il grande e meritevole sig.Massimo Martini, così rispose : “…i curricula li abbiamo valutati noi, per quanto ci riguarda…ci sono dei professionisti che abbiamo ritenuto adatti e di essi faremo i nomi” (Sic !); quasi una esplicita dichiarazione di splendida memoria cinematografica e storica: “noi siamo noi, voi non siete nulla”. Allora le valutazioni dei “curricula” furono fatte nelle segrete stanze o in un boudoir ? I soliti consiglieri comunali di maggioranza ( 11 P.D. e partito socialista + sinistra democratica- che cosa significa poi questa formula sibillina nessuno lo sa) si accodarono, senza fiatare, al capitano-conduttore del “trenino” Marco Poltrone, assente il Di Marcello, e votarono la nomina dell’Avvocato per alzata di mano (leggi “palette”) con la legittima astensione dei Consiglieri di “Idee in Movimento” di “Nuovi Orizzonti” e di “Alternativa Democratica”, quest’ultima indicata in delibera nella persona di Emilia Di Matteo legittimamente eletta dal popolo come gli altri.
Questi i nomi dei consiglieri comunali BOCCIATI dal Presidente Napolitano:
SOTTANELLA Angela, GERONI Mauro, ANDRENACCI Giuliano, POLTRONE Marco, DI MATTEO Simona, BELTRAMBA Roberto, FIORA’ Luciano, DI GIANDOMENICO Giuseppe (avvocato), MAROZZI Maurizio, PALANDRANI Luciano, NOBILE Benedetto.
Il Consiglio di Stato, nel suo parere, dichiarava assorbiti tutti gli altri motivi sul primario presupposto dell’accoglimento del primo relativo alla tardività della domanda; questo non significa che, in sede di nuova nomina, e la dovranno rifare sulla base del bando e delle domande al tempo presentate, il Consiglio Comunale non si debba sottrarre a quei principi di MORALITA’, LEGALITA’, CORRETTEZZA, TRASPARENZA; principi cui TUTTI devono attenersi altrimenti, al solito, si scade nella nota pratica della DOPPIA MORALE, cioè quella di accusare il centro destra di comportamenti illegali o immorali o poco trasparenti e/o scorretti, mentre nel territorio, il centro sinistra compie le stesse azioni che condanna a livello regionale o nazionale. Questo manifesto ha valore non solo di protesta personale, ma anche quello di giusta critica politica collaborativa al fine di guarire, anche dal piccolo territorio, la classe politica o la “casta” da quel “virus” ormai diffuso del principio “facciamo quello che ci pare”, ovvero “sono legibus solutus”.
AD MAIORA !
AVV.GIUSEPPE MASSI
modesto avvocato di campagna
Nell’anno del Signore duemilaundici nel mese di luglio,
imperante la solita FESTA della PIZZA di alto valore culturale !
BOCCIA
I CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA DEL NOSTRO COMUNE
Ovvero l’arroganza punita
***
A seguito del mio ricorso straordinario presentato il giorno 30 gennaio 2010il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con decreto n.1617 del 18 maggio 2011, previo il conforme parere del Consiglio di Stato e del Ministero dell’Interno, ha annullato la deliberazione del Consiglio Comunale di Mosciano Sant’Angelo, n.33 del 28 settembre 2009 nella parte in cui era stato nominato illegittimamente un avvocato all’interno della commissione edilizia comunale.
I consiglieri comunali di maggioranza, nonostante la tardività, procedevano alla nomina del detto Avvocato, omettendo anche di effettuare quella doverosa comparazione dei “curricula” presentati dai candidati, compreso il mio. Particolare sconcertante è il fatto che l’Avvocato in parola presentava in ritardo la sua domanda direttamente al sindaco Di Marcello il quale, così come riferito dal segretario comunale, si sostituiva alla parte burocratica, firmando addirittura l’atto di ricezione e provvedendo, in seguito, a consegnare la domanda stessa all’ufficio protocollo il lunedì successivo; la domanda sorge spontanea: perché il sindaco riceveva la domanda e poi provvedeva a farla protocollare ? Boh ! Bah! Buh !. Qualcuno sapeva di questa situazione ? E se sapeva perché ha taciuto ? Se non è giustificata non sembra strana l’assenza in consiglio del sindaco che aveva firmato per ricevuta la domanda presentata in ritardo ? L’attore principale è il vice sindaco Arch.Marco Poltrone, assente il sindaco, il quale, alla richiesta del Consigliere Comunale di Nuovi Orizzonti per Mosciano, il grande e meritevole sig.Massimo Martini, così rispose : “…i curricula li abbiamo valutati noi, per quanto ci riguarda…ci sono dei professionisti che abbiamo ritenuto adatti e di essi faremo i nomi” (Sic !); quasi una esplicita dichiarazione di splendida memoria cinematografica e storica: “noi siamo noi, voi non siete nulla”. Allora le valutazioni dei “curricula” furono fatte nelle segrete stanze o in un boudoir ? I soliti consiglieri comunali di maggioranza ( 11 P.D. e partito socialista + sinistra democratica- che cosa significa poi questa formula sibillina nessuno lo sa) si accodarono, senza fiatare, al capitano-conduttore del “trenino” Marco Poltrone, assente il Di Marcello, e votarono la nomina dell’Avvocato per alzata di mano (leggi “palette”) con la legittima astensione dei Consiglieri di “Idee in Movimento” di “Nuovi Orizzonti” e di “Alternativa Democratica”, quest’ultima indicata in delibera nella persona di Emilia Di Matteo legittimamente eletta dal popolo come gli altri.
Questi i nomi dei consiglieri comunali BOCCIATI dal Presidente Napolitano:
SOTTANELLA Angela, GERONI Mauro, ANDRENACCI Giuliano, POLTRONE Marco, DI MATTEO Simona, BELTRAMBA Roberto, FIORA’ Luciano, DI GIANDOMENICO Giuseppe (avvocato), MAROZZI Maurizio, PALANDRANI Luciano, NOBILE Benedetto.
Il Consiglio di Stato, nel suo parere, dichiarava assorbiti tutti gli altri motivi sul primario presupposto dell’accoglimento del primo relativo alla tardività della domanda; questo non significa che, in sede di nuova nomina, e la dovranno rifare sulla base del bando e delle domande al tempo presentate, il Consiglio Comunale non si debba sottrarre a quei principi di MORALITA’, LEGALITA’, CORRETTEZZA, TRASPARENZA; principi cui TUTTI devono attenersi altrimenti, al solito, si scade nella nota pratica della DOPPIA MORALE, cioè quella di accusare il centro destra di comportamenti illegali o immorali o poco trasparenti e/o scorretti, mentre nel territorio, il centro sinistra compie le stesse azioni che condanna a livello regionale o nazionale. Questo manifesto ha valore non solo di protesta personale, ma anche quello di giusta critica politica collaborativa al fine di guarire, anche dal piccolo territorio, la classe politica o la “casta” da quel “virus” ormai diffuso del principio “facciamo quello che ci pare”, ovvero “sono legibus solutus”.
AD MAIORA !
AVV.GIUSEPPE MASSI
modesto avvocato di campagna
Nell’anno del Signore duemilaundici nel mese di luglio,
imperante la solita FESTA della PIZZA di alto valore culturale !
martedì 19 luglio 2011
venerdì 15 luglio 2011
ANNULLATA LA NOMINA DELLA COMMISSIONE EDILIZIA DI MOSCIANO
IL CAPO DELLO STATO GIORGIO NAPOLITANO, ACCOGLIENDO IL MIO RICORSO, HA ANNULLATO LA NOMINA DELLA COMMISSIONE EDILIZIA DEL COMUNE DI MOSCIANO SANT'ANGELO NELLA PARTE DELLA ELEZIONE DELL'AVVOCATO ESPERTO DI URBANISTICA.
C'E' SEMPRE UN GIUDICE A BERLINO !
Giuseppe Massi.
C'E' SEMPRE UN GIUDICE A BERLINO !
Giuseppe Massi.
giovedì 14 luglio 2011
Da Maurizio
Un tuffo nel passato Un tuffo nel cuore Silvano Cianella +, Peppino Massi, Peppino Rodi, Paolo Di Serafino, Luciano Burrini
Pubblicato da Radici discute a 20:21 1 commenti:
maury ha detto...
Silvano Cianella. Una gran persona. Un grandissimo uomo.
L'ho avuto come maestro solo per qualche ora alla settimana quando ero alle elementari. Nelle ore pomeridiane del tempo pieno.
Uno dei pochi maestri al tempo per cui i bambini erano tutti uguali, senza fare distinzione tra chi era figlio di chi.
Forse l'unico che ci teneva tutti buoni e seduti senza dover alzare la voce, semplicemente parlandoci. Non ricordo di averlo mai visto alterato.
E riusciva in questo anche quando ci portava in palestra, luogo dove in genere i bambini tendono a scatenarsi di più. Parlo anche per esperienza, dato che insegno attività motoria proprio in una scuola elementare.
Un uomo che mi ha lasciato un insegnamento fondamentale. Di cui ancora oggi faccio tesoro.
Mi dilungherei troppo. Ma ne parleremo molto volentieri di persona alla prima occasione.
Un tuffo nel passato Un tuffo nel cuore Silvano Cianella +, Peppino Massi, Peppino Rodi, Paolo Di Serafino, Luciano Burrini
Pubblicato da Radici discute a 20:21 1 commenti:
maury ha detto...
Silvano Cianella. Una gran persona. Un grandissimo uomo.
L'ho avuto come maestro solo per qualche ora alla settimana quando ero alle elementari. Nelle ore pomeridiane del tempo pieno.
Uno dei pochi maestri al tempo per cui i bambini erano tutti uguali, senza fare distinzione tra chi era figlio di chi.
Forse l'unico che ci teneva tutti buoni e seduti senza dover alzare la voce, semplicemente parlandoci. Non ricordo di averlo mai visto alterato.
E riusciva in questo anche quando ci portava in palestra, luogo dove in genere i bambini tendono a scatenarsi di più. Parlo anche per esperienza, dato che insegno attività motoria proprio in una scuola elementare.
Un uomo che mi ha lasciato un insegnamento fondamentale. Di cui ancora oggi faccio tesoro.
Mi dilungherei troppo. Ma ne parleremo molto volentieri di persona alla prima occasione.
domenica 10 luglio 2011
sabato 9 luglio 2011
venerdì 8 luglio 2011
domenica 3 luglio 2011
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