venerdì 22 aprile 2011

RADICI -EDITORIALE APRILE 2011- BUONA PASQUA

BUFFONI, VE LO DO IO IL DESTINO!
Il destino di un claun (IRONICO ALLA FUTURISTA)
Il destino di un buffone
Il destino di un bugiardo
Il destino di un prescritto
Il destino di un corruttore
Il destino di un culo flaccido
Il destino delle sciacquette caricate a molla e delle donnette di plastica
Il destino dei suoi servi
Il destino di un venditore di fumo
Il destino di un megalomane
Il destino del suo tramonto
Il destino del suo destino.
AMEN “E CHE NON SE NE PARLI PIU’(Totò).
Giuseppe Massi.

INTORNO ALLA CULTURA MOSCIANESE
“Tu con questa cultura hai rotto i coglioni!” Mi disse un grande della sinistra moscianese che, per la verità, mai profittò della politica per sistemare sé e la sua famiglia, come altri (onore a lui, è anche mio stimato amico); erano gli anni ottanta, quando io e Radici li pressavamo, inutilmente; poi fecero la CONSULTA DELLA SCULTURA, FALLITA MISERAMENTE.
Oggi parlano di cultura in questo misero mondo di pollaio sfatto. Bene, avanti, mostriamo quello che sappiamo fare,quello che sapete fare, al di la’ dei ringraziatori di turno nelle adunate targhettare e nelle occasioni di fantastiche somministrazioni di cittadinanze onorarie o disonorarie, con coppe e coppette, medaglie e medagliette, diplomi e diplometti.
Quanto tempo è passato ? Quanto ne passerà ancora? Certo, se da una parte si osservano timidi vagiti,e segnali di ravvedimento da parte dei volenterosi, dall’altra gli ortodossi imbecilli ancora resistono, data la loro incapacità di vedere oltre il loro naso ad ombrello. Sono in tutt’altre faccende affaccendati, come una volta e peggio di una volta, con la loro sottomissione all’affarismo, alla “locupletatio” criccara o cupolara, all’asservimento all’urbanistica all’amatriciana propinata dai furbetti, all’inciucio…
Hai voglia a combattere! Ti ritrovi sempre quelle facce scure, quei portamenti arroganti, quelle comparsette inutili, quella chiusura da idioti, perché questo è il loro destino, prigionieri di se stessi e del loro insignificante destino, mentre la nostra società marcisce in un isolamento mortale, proprio in ragione dell’assenza della CULTURA CHE NON E’ MERO ESERCIZIO DELLE MANIFESTAZZZZZIONI PIAZZAIOLE DEI SOLITI RINGRAZIATORI.
Ma altri Mondi ed altri Orizzonti si affacciano nel futuro e gli imbecilli scompariranno nell’ignavia di sempre, nell’ombra, insomma, della loro inutile esistenza.
Giuseppe Massi

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