martedì 28 settembre 2010
I nuovi barbari da Michele le migliori risposte- L'Infinito
Caro Mirko secondo te non è da barbari lasciare le fonti di Mosciano in quello stato di abbandono,fatti una passeggiata! vorrei vedere se la vecchia fonte di Montone sarebbe stata lasciata in quello stato cosa sarebbe successo.Poi non è forse da barbari permettere di costruire sopra le mura dove risiede la vecchia entrata di Mosciano , se vuoi puoi vedere delle vecchie foto .Non è da barbari far costruire ed abbattere la balaustra del belvedere( vedi xkè hanno revocato la delibera) ,non è da barbari scomputare la piazza dal centro storico il giorno che si votava a mezzogiorno di 5 anni fà facendo un atto di giunta senza ke nessuno ne sapesse nulla.Non è da barbari far deturpare il centro storico con insegne luminose ( guarda vicino la Torre degli acquaviva che splendido spettacolo!! mettiti di fronte e noterai a sx una splendida insegna del LOtto color gialla ).Ma cosa vuoi ke gliene importino del centro storico ,in questo paese l'unica cosa di interessante è L'URBANISTICA e le varianti al PRG !!! ci sono zone cambiate d'improvviso da verdi a edificabili .Medita ,medita ke forse il Pd dovrebbe cambiare qualcosina .comunque ti ammiro xkè sei l'unico ke ha il coraggio di confrontarsi e magari di prendersi delle parole.Complimenti ciao da Michele Di Gennaro
lunedì 27 settembre 2010
In nuovi barbari-Le giuste risposte- L'INFINITO
Nuovi Orizzonti per Mosciano informa i cittadini.Allo scorso consiglio comunale del 21.09.2010, la Maggioranza ha approvato una modifica allo schema di convenzione delle schede UTU, relative alla variante parziale al PRG delle attività produttive. Il gruppo Nuovi Orizzonti per Mosciano si è rifiutato di votare tale modifica per una serie di motivi, In primis la variante parziale al PRG delle attività produttive è oggetto di indagine penale da parte della Procura della Repubblica. Tale inchiesta nasce da un'opposizione all'archiviazione promossa dal solo consigliere di Minoranza, nella Giunta Filipponi, Massimo Martini, che ha dato la possibilità di riaprire le indagini sulla variante in questione, altrimenti achiviata. Al vaglio degli inquirenti, oltre al fattio che dei 17 accordi di programma nessuno ha avuto concreta realizzazione, sono anche le modalità di voto di approvazione della variante stessa. In fase di approvazione (siamo nel 2006) , infatti, la variante ottenne l'approvazione dell'allora Maggioranza e l'astensione dell'allora Minoranza. Inoltre lo schema di convenzione modificato nulla dice in merito all'obbligo di legge di ricorrere, necessariamente, alla gara di evidenza pubblica per le opere definite "C" ossia di urbanizzazione secondaria. Peraltro per la modifica in questione il Comune di Mosciano S.A., nell'Agosto 2010,ha richiesto un parere legale pro veritate, costato € 1.800,00, che, appunto, ribadisce tale necessità, del tutto sconosciuta alla modifica dello schema come approvato. Il parere in questione è quello per il quale Nuovi Orizzonti ha dovuto richiedere l'intervento della Polizia Municipale per poter avere, nonostante ne avesse pieno titolo, una copia. Inoltre sempre nella seduta del 21.09.2010la Maggioranza ha categoricamente bocciato una mozione presentata dal nostro gruppo consiliare, riguardante l'istituzione, ex art.44 D.Lsg.267/2000, di una commissione di inchiesta sulle discarche Cirsu e S.maria Assunta. L'assessore all'ambiente Palandrani l'ha etichettata comue inutile ed ha accusato il nostro gruppo di fare "terrorismo politico" (testuali parole); tutto questo un giorno prima che la TEAM che ha rifinanziato parte dei debiti della Sogesa Spa, società partecipata dal Cirsu e quindi dal Comune di Mosciano e dalla Deco Sp, a, di Di Zio, venisse investuta dall'inchiesta della Procura della Repubblica di Pescara, che ha coinvolto nomi eccellenti, tra cui Di Zio socio provatro della Sogesa. Di tutto questo Nuovi Orizzonti ne aveva già parlato in una pubblica assemblea a Selva Piana, convocata in data 22.07.2010; assemblea convocata a seguito dell'ampliamento dell'impianto di Grasciano del CIRSU per 500.000m3 in più di discarica, di cui non si è mai parlato in Consiglio Comunale. E poi, per finire, sempre nella mattinata del 21.09.2010, Nuovi Orizzonti, a seguito della segnalazione fatta alla sopraintendenza del Patrimonio Storico. artistico per la caduta dell'aquila imperiale e colonna sulla balaustra del Belevedere, ha accompagnato la dr.ssa Elena Amorosi, responsabile per i beni mobili, per un sopralluogo che ha riguardato tutto il centro storico, compresa la mattonella degli Acquaviva. Alla Sopraintendenza, inoltre, è stata consegnata la delivera n°44/09 con cui il Consiglio Comunale aveva deciso di abbattere la balaustra lato Nord del Belvedere e la successiva revoca, nonchè la delibera di Giunta del 12.06.2004, a firma dell'allora sindaco Di Marcello, con la quale il lato est della Piazza Saliceti viene estrapolato , in deroga, dal piano di recupero del centro storico. La Sopraintendenza, ovviamente, prenderà per quanto di sua competenza, i relativi provvedimenti.
Estratto dal Blog Lettera 32
Estratto dal Blog Lettera 32
domenica 12 settembre 2010
I nuovi barbari
Gent. sig. Massi, mi ero ripromesso di non scendere più in polemica con lei come è purtroppo accaduto in passato, forse per mia insolenza nell'aver commentato alcuni suoi scritti. Non ho ne competenze tanto meno diritto di commentare le innumerevoli verità rivelate che lei ci offre ogni volta tramite radici e il blog del citato Luca Pelusi. Ma questa volta ha gettato un amo al quale è troppo facile abboccare. convengo con lei che vadano accertate eventuali responsabilità penali per l'atto vandalico compiuto, ma se la lingua italiana con la sua grammatica mi supporta mi sembra di leggere una gratuita illazione offensiva nella frase "...Che spettacolo indegno e che tristezza di fronte a questi nuovi barbari, capaci solo di autoincensarsi con traghe, coppe, coppette, birra, pizze, pizzette, diplomi e cittadinanze onorarie (o ordinarie?) !...". ma i nuovi barbari sono coloro che hanno deturpato le colonne del Belvedere o sono coloro che lei ha già in passato accusato di perpetrare Per vederne ancora... l'azione amministrativa solo mediante feste mangerecce e rilascio di cittadinanze onorarie? Nonostante lei sia un rappresentante dell'IDV cade in un lapalissiano errore quasi berlusconiano quando il caimano disse che il mandante morale dell'evasione fiscale era lo stato che chiedeva una percentuale troppo alta di tasse ai cittadini. così lei: voglio interpretare che accusa l'amministrazione di essere il mandante morale degli atti vandalici non curando il patrimonio artistico, o sbaglio? Le frecciatine e le illazioni se non supportate da adeguate dimostrazioni sono teoremi indimostrabili e vacui. sempre che lei e tanti altri non amiate fare ciò di cui accusate i sedicenti campioni di cultura del PD, ovvero masturbarvi del vostro verbo e dei vostri scritti. Con riverenza Rossi Mirko
di rossi mirko su la violenza dell'ignoranza il 30/08/10
di rossi mirko su la violenza dell'ignoranza il 30/08/10
in nuovi barbari
mirko Rossi ha detto...
mi scusi, sono passati 10 giorni e ancora non ha pubblicato il mio commento. non ho bisogno affatto di apparire ma considerando che lei si è subito prodigato per scrivere che io le ho inviato qualcosa non mi sembra corretto che ciò ancora non venga reso pubblico. o non scriveva nulla e quando voleva poteva pubblicare o meno il mio commento contestuale alla sua replica oppure non scriveva nulla e poteva tranquillamente censurarlo nel silenzio.
faccia lei come meglio crede.
Mirko ROSSI
10 settembre 2010 09:15
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mi scusi, sono passati 10 giorni e ancora non ha pubblicato il mio commento. non ho bisogno affatto di apparire ma considerando che lei si è subito prodigato per scrivere che io le ho inviato qualcosa non mi sembra corretto che ciò ancora non venga reso pubblico. o non scriveva nulla e quando voleva poteva pubblicare o meno il mio commento contestuale alla sua replica oppure non scriveva nulla e poteva tranquillamente censurarlo nel silenzio.
faccia lei come meglio crede.
Mirko ROSSI
10 settembre 2010 09:15
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sabato 11 settembre 2010
I nuovi barbari
Per la gioia del giovane Mirko Rossi riportiamo lo scritto di Massimo Amante, segretario locale del Circolo Rifondazione Comunista, pubblicato sul mitico blog Lettera 32.
"Lettera 32
Da Massimo Amante riceviamo e pubblichiamo.
La comunità Moscianese è da poco uscita vittoriosa da una tenzone contro l'attuale maggioranza comunale la quale voleva costruire un palazzo sul belvedere, occupandone in parte il lato Nord, con la previsione dell'abbattimento delle aquile imperiali di provenienza fascista. Ma il destino beffardo sembra voler dar ragione al nostro sindaco abbattendo, per esso, una delle aquile e la colonna sulla quale essa era appollaiata. Infatti, erano tre giorni che i nostri vigili tentavano di combattere la crescente inclinazione della colonna facendo delle foto che ne avrebbero dovuto scongiurare la caduta ma nulla hanno potuto contro il destino oramai segnato del predatore, che sabato notte u.s. si è abbattuto sul selciato del belvedere. Il semplice provvedimento di far rimuovere un tirante agganciato alla colonna pericolante, che reggeva, sembra, delle luminarie, non è stato preso.
Il fiero rapace, memore delle antiche gesta, grazie anche alle rinnovate simpatie suscitate dall'oppositore di Berlusconi (parlo di Fini chiaramente), avrà anche tentato di spiegare nuovamente le ali per spiccare il volo che l'avrebbe salvato ma il destino, mascherato da addobbo festivo, ha avuto il sopravvento.
A parte le facili battute (ma a volte si deve ridere per non piangere), è necessario affermare che i simboli del nostro recente passato, pur se forieri di terrore e morte, come i simboli del fascismo, debbono rimanere al loro posto, ad imperitura memoria e monito. E va scongiurato ogni tentativo di ridurre tali simboli a semplice oggetto di incuria e vandalismo (si veda lo stato di abbandono nel quale versa il belvedere ed i locali sottostanti). Bisogna rifuggire con forza dalla strategia dell'emergenza che, alla fine, giustifica l'urgenza.
Lo stato di degrado del nostro patrimonio storico ed immobiliare ha raggiunto un grado tale che chiunque si sente di commettere atti di vilipendio nei suoi confronti senza aver nemmeno la coscienza del danno arrecato all'intera comunità ed alla storia.
Vorrà ora, il nostro Sindaco, scendere dal palazzo nel quale si è rifugiato a partire dal suo insediamento e prestare orecchio al grido di questo nostro paese e della popolazione che lo abita? O vuole rimanere composto nella sua rigidezza andando avanti per una strada che, i fatti lo dimostrano, è sbagliata? Vorrà il nostro primo Cittadino prestare orecchio alle istanze dell'opposizione (che rappresenta il 50% dell'elettorato) per non trovarsi nelle precarie condizioni di equilibrio nelle quali si è trovata la colonna che reggeva l'aquila? Con conseguente rovinosa caduta?
Massimo Amante, Segretario del locale circolo del Partito di Rifondazione Comunista.
lunedì 30 agosto 2010 20:59:00 GMT+02:00
giuseppe massi ha detto...
Bravo Massimo, condivido in tutto e per tutto quanto hai scritto.
Prego il giovane Mirko Rossi di leggere questi commenti e di farmi sapere. Giuseppe Massi.
martedì 31 agosto 2010 15:51:00 GMT+02:00
mercoledì 1 settembre 2010 13:23:00 GMT+02:00"
"Lettera 32
Da Massimo Amante riceviamo e pubblichiamo.
La comunità Moscianese è da poco uscita vittoriosa da una tenzone contro l'attuale maggioranza comunale la quale voleva costruire un palazzo sul belvedere, occupandone in parte il lato Nord, con la previsione dell'abbattimento delle aquile imperiali di provenienza fascista. Ma il destino beffardo sembra voler dar ragione al nostro sindaco abbattendo, per esso, una delle aquile e la colonna sulla quale essa era appollaiata. Infatti, erano tre giorni che i nostri vigili tentavano di combattere la crescente inclinazione della colonna facendo delle foto che ne avrebbero dovuto scongiurare la caduta ma nulla hanno potuto contro il destino oramai segnato del predatore, che sabato notte u.s. si è abbattuto sul selciato del belvedere. Il semplice provvedimento di far rimuovere un tirante agganciato alla colonna pericolante, che reggeva, sembra, delle luminarie, non è stato preso.
Il fiero rapace, memore delle antiche gesta, grazie anche alle rinnovate simpatie suscitate dall'oppositore di Berlusconi (parlo di Fini chiaramente), avrà anche tentato di spiegare nuovamente le ali per spiccare il volo che l'avrebbe salvato ma il destino, mascherato da addobbo festivo, ha avuto il sopravvento.
A parte le facili battute (ma a volte si deve ridere per non piangere), è necessario affermare che i simboli del nostro recente passato, pur se forieri di terrore e morte, come i simboli del fascismo, debbono rimanere al loro posto, ad imperitura memoria e monito. E va scongiurato ogni tentativo di ridurre tali simboli a semplice oggetto di incuria e vandalismo (si veda lo stato di abbandono nel quale versa il belvedere ed i locali sottostanti). Bisogna rifuggire con forza dalla strategia dell'emergenza che, alla fine, giustifica l'urgenza.
Lo stato di degrado del nostro patrimonio storico ed immobiliare ha raggiunto un grado tale che chiunque si sente di commettere atti di vilipendio nei suoi confronti senza aver nemmeno la coscienza del danno arrecato all'intera comunità ed alla storia.
Vorrà ora, il nostro Sindaco, scendere dal palazzo nel quale si è rifugiato a partire dal suo insediamento e prestare orecchio al grido di questo nostro paese e della popolazione che lo abita? O vuole rimanere composto nella sua rigidezza andando avanti per una strada che, i fatti lo dimostrano, è sbagliata? Vorrà il nostro primo Cittadino prestare orecchio alle istanze dell'opposizione (che rappresenta il 50% dell'elettorato) per non trovarsi nelle precarie condizioni di equilibrio nelle quali si è trovata la colonna che reggeva l'aquila? Con conseguente rovinosa caduta?
Massimo Amante, Segretario del locale circolo del Partito di Rifondazione Comunista.
lunedì 30 agosto 2010 20:59:00 GMT+02:00
giuseppe massi ha detto...
Bravo Massimo, condivido in tutto e per tutto quanto hai scritto.
Prego il giovane Mirko Rossi di leggere questi commenti e di farmi sapere. Giuseppe Massi.
martedì 31 agosto 2010 15:51:00 GMT+02:00
mercoledì 1 settembre 2010 13:23:00 GMT+02:00"
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