martedì 16 agosto 2011

LA DOPPIA MORALE A MOSCIANO

Per Sandra Marcattilii
nella sua qualità di Consigliere Comunale
della Lista Mosciano Democratica
del Comune di Mosciano Sant’Angelo
della Provincia di Teramo
e.p.c.
Al Segretario Nazionale del PD
Pier Luigi Bersani
Al Segretario Provinciale del PD
Robert Verrocchio
Al Segretario Regionale del PD
Silvio Paolucci
Al Presidente IDV Antonio Di Pietro
Al Segretario provinciale IDV On.le Augusto Di Stanislao
Al Segretario Regionale IDV Sen.Alfonso Mascitelli
Al Segretario Nazionale SEL
Nichi Vendola
Al Segretario Provinciale SEL
Valfrido Di Odorardo
Al Segretario Regionale SEL
Gianni Melilla
Al Senatore del PD Avv.Giovanni Legnini
Al Senatore IDV Avv. Luigi Li Gotti
Al Segretario provinciale di Rifondazione comunista sig.ra Elisa Braca
Al capo del Gruppo Consiliare di Mosciano Democratica
Al capo del Gruppo Consiliare di Nuovi Orizzonti per Mosciano
Al capo del Gruppo Consiliare Alternativa per Mosciano

LETTERA APERTA AGLI AMICI DI FACEBOOK
Con ALTRI INDIRIZZI

Cara Sandra, ti scrivo per la tua qualità di consigliere comunale del Comune di Mosciano Sant’Angelo, e militante del Partito Democratico, principale partito della lista Mosciano Democratica unitamente alla SEL Sinistra Ecologia e Libertà e al PSI con Marco Poltrone, non so se oggi iscritto al PD, per rappresentarti quanto segue.
Tu ben conosci la lotta, a volte con toni aspri, fatta dalla lista “Nuovi Orizzonti per Mosciano” con la quale io mi sono candidato alle recenti elezioni comunali e nella quale, oltre a me, ha partecipato anche l’amico Michele Di Gennaro, entrambi iscritti al partito “Di Pietro-Italia dei Valori”. Nel nostro programma e nella conseguente azione portata dalla nostra lista che ha eletto due consiglieri di minoranza, abbiamo sempre contestato, oltre alle altre evidenti illegittimità compiute dall’amministrazione di cui tu fai parte, anche dopo la tua esperienza di assessore nella passata amministrazione, sempre all’insegna del PD, la particolare situazione riguardante il numero degli assessori e l’importo delle indennità dagli stessi percepite, oltre al sindaco Orazio di Marcello. Lo statuto comunale, alla formazione del quale io partecipai in qualità di esperto in diritto pubblico, prevedeva nel numero di quattro gli assessori comunali portati poi a sei per “accontentare” altri consiglieri di maggioranza. Abbiamo ritenuto del tutto eccessivo questo numero che è uguale a comuni di ben più superiore popolazione, con la conseguente maggiore spesa a carico del bilancio comunale. Solo di recente, a seguito della nostra pressante azione, la tua maggioranza ha deciso di ridurre le indennità del 25%, conservando immutata quella assegnata al Sindaco; ma il numero degli assessori è restato sei. Da fonti bene informate ho saputo che, nella occasione della riduzione, tu ti saresti espressa in partito (PD) nel senso di togliere integralmente le indennità almeno fino al 31 dicembre di questo anno, suggerendo di elevare la riduzione stessa al 50% dopo quel termine. Una circostanza che ti fa onore ma che non è stata accolta con la pervicace conservazione del numero di sei degli assessori oltre alle indennità ridotte al minimo. Proprio di recente è stata pubblicato, come sapete, il D.L. n.138 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica il giorno 13 agosto. Questo provvedimento correttivo per la c.d. manovra a tutela della spesa pubblica ha inciso anche nei confronti dei comuni con “tagli” condivisibili o no; il decreto sarà oggetto di discussione e proposte da parte del Centro Sinistra in sede di conversione. Ora, premessi questi presupposti, ancora insisto nel richiederti di farti parte attiva nei confronti dei tuoi colleghi di maggioranza, per primo di accogliere la tua proposta che aderisce a tutte le ragionevoli considerazioni portate dal mio partito di IDV ma anche dal PD e dalla SEL e poi per ridurre il numero degli assessori: non si può continuare con questa “doppia morale” che vede, da una parte declamare nelle piazze e contro il Centro destra una necessaria considerazione della “riduzione della spesa per la politica” e dall’altra agire in senso contrario; così come le altre evenienze denunciate dalla mia lista certamente non di destra o di centro destra, a cominciare alla brutta figura che ha fatto l’attuale amministrazione, sempre di centro sinistra, per la occasione dell’annullamento della nomina della Commissione edilizia nella parte dell’esperto di diritto amministrativo e urbanistico a seguito del mio ricorso al Capo dello Stato, notizia che ha fatto il giro del mondo, per non parlare dell’altra brutta vicenda di un assessore della SEL che ha speso ben 800,00 (ottocento) euro con il telefono portatile assegnatoli per la sua delega in materia ambientale e per i rifiuti. Alla richiesta dei nostri rappresentanti i consiglieri comunale Avv.Maria Cristina Cianella e Massimo Martino, non è stato possibile conoscere i tabulati delle telefonate ! Ma questa circostanza verrà segnalata alla Corte dei Conti ed alla procura della Repubblica del Tribunale di Teramo. E così per tutte le altre situazioni di illegittimità se non di illiceità che sono e verranno compiute specie in materia di PRG. NON E’ COSI’ CHE AGISCE E DEVE AGIRE una lista di Centro Sinistra, quel Centro Sinistra cui io appartengo insieme a molti amici di Mosciano. Ti ricordo che mi venne proposto di fare il Vice Sindaco ma che rifiutai proprio in ragione del ripetuto giudizio negativo sulla lista alla quale tu appartieni e appartenevi e per come aveva agito in precedenza con il sindaco Filipponi.
Questa lettera viene inviata ai segretari provinciali e regionali del PD e della SEL, oltre che ai deputati e senatori che mi pregio di conoscere e stimare per la loro rettitudine ed onestà, perché essi possano intervenire e correggere questo stato di cose estremamente negativo, cose e situazioni di cui, d’altra parte, tutti hanno notizia di livello pubblico e mediatico, ma nulla cambia, con il conseguente danno alla nostra azione politica, per non parlare di tradimento. La lista di maggioranza non può restare “arroccata al palazzo” tradendo quegli ideali e quei principi in cui noi tutti crediamo. Questa mia, quindi, non potrà mai essere intesa quale provocazione speculativa ma come sincera azione collaborativa per cambiare. Poi, come ho detto l’altra sera in comizio, fate quello che vi pare, con tutte le conseguenze del caso. A tutte le persone cui la presente è inviata chiedo, infine di realizzare una discussione congiunta e DEMOCRATICA sui tutti i punti di pubblica denuncia.
Con devota rassegnazione, saluto cordialmente.
16 agosto 2011.
Avv. Giuseppe Massi
Iscritto al partito IDV e partecipante alla lista comunale “Nuovi Orizzonti per Mosciano”.
















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